Ricordo quando ad un convegno alla fine degli anni '60, avevo 10 anni, mio padre mi presento' Rutilio Sermonti: me lo presento`come un forte pugile che sapeva anche scrivere libri. Un ricordo lontanissimo, poi accompagnato negli anni, dalla costante conferma che quest' uomo di pensiero e azione, continuava a fornire un esempio pulito, virile e tradizionale alle nuove generazioni. Per Rutilio Sermonti la lotta, che nel tempo si incarna nella milizia nella RSI e poi negli anni nelle formazioni antagoniste e rivoluzionarie del dopo guerra e oggi, mi onoro di ricordare, a fianco del nostro Movimento e`un dovere da cui non si puo´prescindere; ne' un hobby, ne' un avventura romantica. La Patria avra´sempre bisogno di uomini e donne che si dedicano totalmente ad essa, perchè quel Sacrificio ( e qui e`in gioco il cuore piu´profondo del nostro Credo) vivifica e rende fertile e felice la nostra Terra. Non solamente gli auguro altri anni di vita e di lotta, ma gli auguro un giorno di alzarsi e guardando l' orizzonte' di potere finalmente scorgere quella luce, quel segno di Vittoria, che tutti i combattenti hanno sperato di poter vedere. Forse nell' imperscrutabile disegno divino la gloria di quel momento, sara´proprio nel sacrificio, nella lotta e nelle sofferenze di tanti che come te, Rutilio, per quell' Alba hanno dato la propria vita.
Roberto Fiore
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