“Vision Europa”, questo il titolo del seminario organizzato lo scorso 24 marzo a Stoccolma, in Svezia da Svenskarnas Parti, il più importante partito Nazionalista svedese. Forza Nuova è intervenuta all’ incontro con una folta delegazione per affrontare insieme a Svenskarnas Parti le tematiche più scottanti della attualità europea, con lo scopo di stabilire una piattaforma comune per elaborare una strategia efficace per la risoluzione della crisi economica e politica dell’ eurozona. Una panoramica europea, quella di Svenskarnas Parti, che ha evidenziato il dato fondamentale che i problemi europei sono comuni ai diversi stati e che quindi comuni devono essere le soluzioni.
Moderatore dell’ incontro è Stefan Jacobsson, redattore della rivista svedese Framåt, che ha gestito con estrema abilità e professionalità i diversi interventi susseguitisi: il primo, quello di Magnus Söderman, opinionista e giornalista svedese, che ha lucidamente analizzato la situazione europea attuale. La delegazione di Forza Nuova è intervenuta presentando un quadro della situazione politica italiana, a partire dalle dimissioni del governo Berlusconi, analizzando il significato e l’ azione politica del nuovo Governo presieduto da Mario Monti e le misure a dir poco anti popolari attuate dal suddetto governo, nei vari ambiti della pressione fiscale, delle liberalizzazioni selvagge e della riforma del mercato del lavoro, nonchè della condizione di effettiva sudditanza ai gruppi finanziaristi internazionali ai quali l’ Italia è sottomessa in questo momento e di cui questo governo rappresenta la manovalanza. Oltretutto l’ analisi si è soffermata sulle reazioni del popolo italiano a questo governo, presentando un report sulla rivolta siciliana del Movimento dei Forconi e sulla proposta di attuare un sistema monetario sovrano in Sicilia. Il terzo intervento è stato quello di Daniel Höglund, leader del partito degli Svedesi.
Trentatrè anni, è stato eletto nel 2010 alla prima esperienza elettorale per il suo partito, con un ampia percentuale di preferenze nel comune di Grästorps, e laureato in biologia molecolare all’ università di Göteborg. Höglund ha condiviso con l’ attenta platea un’ analisi sul “futuro delle nazioni europee”, con particolare riguardo alla situazione svedese. L’ esposizione, ricca di dati ed estremamente particolareggiata, ha toccato le principali aree problematiche nello scenario sociopolitico della Svezia: immigrazione, calo demografico, mancanza di libertà di stampa e di espressione, crisi tadizionali modelli sociali, economici e valoriali. Ospite d’ onore del seminario è stato l’ On. Roberto Fiore, Segretario Nazionale di Forza Nuova, che , in un lungo intervento, molto apprezzato, ha indirizzato agli intellettuali e agli attivisti del Partito degli Svedesi, soluzioni risolutive e idee per una rinascita europea. Critiche alle istituzioni comunitarie innanzitutto, governate dai poteri forti finanziari e inadatte a governare e a gestire l’ Europa, non pagare il debito pubblico e restituire agli stati la sovranità monetaria. E ancora, il fondamentale recupero della tradizione europea, delle tradizioni dei singoli stati, per proiettarsi nella realizzazione della nuova Europa, quella dei popoli liberi e sovrani, portando l’ esempio dell’ esperienza ungherese, o di quella della Federazione Russa, che , nell’ Europa dell’ est, sono in questo momento un faro di libertà in opposizione all’ egemonia economica tedesca e alla tecnocrazia delle Istituzioni Finanziarie Internazionali. Al termine del discorso di Fiore sono state numerossissime le domande, soprattutto di intelleuttuali e giornalisti, interessati alla situazione italiana e al modo in cui Forza Nuova attua la sua politica nel nostro paese.Ha concluso i lavori Dan Eriksson, presentando i dati relativi alle attività del giovane partito Svenskarnas Parti, che sebbene sia una formazione molto recente, già si colloca in un ruolo di primo piano tra i partiti identitari europei. Il seminario, pregno di significato e perfettamente organizzato, ha vantato un ampio risalto sulla stampa locale, evidenziando anche come la stampa svedese sia interessata a seguire talune questioni , come quella della sovranità monetaria o delle proteste dei “Forconi”, le quali sono al contrario ignorate dalla stampa italiana Proprio su questi temi Roberto Fiore ha concesso una significativa intervista a Konflikt, la più seguita trasmissione di politica estera di Sveriges Radio, la radio di stato svedese, sulla reazione di Forza Nuova ai cambiamenti politici dell’ Europa post-democratica, focalizzandosi sul progetto politico di Forza Nuova in opposizione al governo tecnico imposto in Italia. Un’ iniziativa perfettamente riuscita quella di Svenskarnas Parti, che ha sottolineato come oggi in Europa non esistano più “isole felici”, come prima poteva definirsi la Scandinavia, ma che tutto è al contrario nelle mani di un burocratismo economico che ha portato l’ Europa ad essere un mero terreno di sfruttamento soggiogato agli interessi della finanza internazionale. Dinanzi ad un attacco che sta colpendo tutta l’ Europa, Forza Nuova e Svenskarnas Parti rispondono con la creazione di una piattaforma politica comune per una rinascita europea che restituisca all’ Europa il suo ruolo di primo piano nello scenario internazionale. Un’ Europa che dovrà trovare nelle sue radici millenarie e nel recupero del buon senso la forza di riaffermarsi come essempio di civiltà, cultura e libertà.
Nessun commento:
Posta un commento