Verranno accusati di omofobia? Forse si. I due famosi stilisti si sono schierati a favore della famiglia vera, quella tradizionale. Una posizione isolata? No. Perchè anche nel cosiddetto “mondo gay” non sono poche le persone che sostengono la stessa cosa. E’ la lobby omosessualista che, invece, sovrasta anche le voci dissenzienti (etero o gay che siano…) e porta avanti la sua propaganda militante e violenta.
(Panorama.it) - Niente figli della chimica, con uteri in affitto. E ancora: la vita ha un percorso naturale, ci sono cose che non vanno modificate. Il mondo della moda ama flirtare con la trasgressione, ma non Domenico Dolce e Stefano Gabbana, che in un’intervista a Panorama fanno coming out non della loro omosessualità (questo è successo vari anni fa) ma del loro attaccamento alle tradizioni, agli affetti più veri, alle mamme, alle donne con le loro gravidanze.
Perché, come dice Gabbana, “la famiglia non è una moda passeggera, è un senso di appartenenza”. Entrambi ormai nei loro “cinquanta”, lanciano un messaggio ai più giovani, come i loro nipoti. “Non si vive di cool, fashion e app, questa generazione ha paura di investire sugli affetti”.
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